Perchè un'associazione con questo nome?
Perchè gli italiani stanno insensibilmente cessando di essere un popolo ed una nazione. La dissoluzione dell'Italia è tanto più grave in quanto gli italiani nella loro stragrande maggioranza non ne hanno la percezione. E' però un dato incontrovertibile che:
1° In Sicilia con la mafia, in Calabria con la ndragheta, in Campania con la camorra , in Puglia con la sacra corona unita, il principale organo di controllo del territorio e punto di riferimento delle popolazioni è costituito dalle organizzazioni malavitose. Se si aggiunge a tutto ciò la delinquenza che opera in Sardegna ed in tutto il resto d'Italia e se prendiamo atto che essa si è da tempo istallata in tutti gli organismi istituzionali sia politici che amministrativi, non pare eccessivo affermare che l'Italia si stia trasformando da sedicente repubblica democratica in effettiva repubblica delinquenziale.
2° Gli enormi capitali realizzati dalle attività illecite, sulle quali non si pagano tasse, hanno possibilità di essere riciclati e reinvestiti grazie alle complicità del sistema bancario e di larga parte delle strutture economiche pubbliche e private. L'Italia è pertanto di fatto governata dalla triade sotto rappresentata in cui i membri operano in regime di relazione simbiotica:
3° In tali condizioni il patrimonio pubblico viene svenduto ad amici e parenti, il territorio è privato di qualsiasi controllo e programmazione, i beni culturali vengono abbandonati e depredati, il paesagio è devastato. Prima che il prossimo decennio trascorra l'Italia sarà così degradata che ben poco resterà di tutto ciò che gli stranieri venivano ad ammirare e che costituiva l'identità ed il vanto della nostra terra.
4° La Scuola, priva di qualsiasi funzione educativa e formativa, è spesso luogo di aggregazione teppistica dove indisciplina, vandalismi, atti di violenza sono sempre più tollerati da una dirigenza ed un corpo docente prevalentemente incompetente e che si qualifica per pusillanimità ed elucubrazioni pedagogiche.
Le Università sono gestite con criteri clientelari e le carriere sono condizionate dai giochi di potere e dalle ingerenze politiche.
La ricerca scientifica e tecnologica, sia a livello qualitativo che quantitativo, è fra le ultime d'Europa. I cosidetti intellettuali, tranne rare eccezioni, fingono di non sapere e di non vedere, attenti a non danneggiare le posizioni acquisite e allineati col potere.
5° La situazione demografica è disastrosa essendo uno dei paesi a più bassa natalità. Il matrimonio è sempre più considerato un'istituzione antiquata e retrograda. Il sentimento religioso è trattato come un residuo di superstizione ed oscurantismo. La droga continua a dilagare tra i giovani ed i meno giovani; può essere spacciata sotto gli occhi di tutti e si fa finta di contrastarla.
6° La sovranità nazionale è pesantemente subordinata al dogma che l'Italia deve essere senza condizioni amica ed alleata degli Stati Uniti ai quali dobbiamo eterna riconoscenza e gratitudine.
7° Gli organi d'informazione, compresi quelli che si definiscono indipendenti, sono al servizio di svariate lobby che hanno interesse a manipolare l'opinione pubblica con la diffusione di notizie infondate, tendenziose e finalizzate a creare un clima di diffuso conformismo e di tacita accettazione dello stato di cose esistenti.
8° Gli organi giudiziari sono deliberatamente messi in condizioni di non funzionare in modo da penalizzare le persone oneste ed avvantaggiare quanti operano in maniera illegale ed esercitano traffici delinquenziali. I governi varano leggi finalizzate a vanificare il regolare e normale esercizio della giustizia allo scopo di salvare personaggi eminenti presi con le mani nel sacco e garantire completa impunità alla classe politica.
9° I trasporti pubblici ferroviari ed aerei sono gestiti in maniera vergognosa. L'adozione di criteri gestionali assimilabili a quelli delle aziende private ha prodotto un' inefficienza senza limiti. In compenso, adottando le regole della nuova economia liberista si sono avuti massicci licenziamenti di personale ed elevato aumento delle tariffe.
10° Il sistema regionale che di fatto determina l'esistenza di 20 Consigli Regionali i cui costi in alcuni casi sono paragonabili a quello del parlamento nazionale, mentre non ha arrecato nè dal punto di vista economico nè dal punto di vista dell'efficienza alcun vantaggio alle popolazioni è servito solo ad ingrassare una miriade di politicanti ed ad elargire alle clientele contributi con le motivazioni più disparate.
A ciò si aggiunga la deleteria facoltà dei Consigli Regionali di poter produrre legislazione primaria frantumando il sistema normativo nazionale e creando un caos legislativo di leggi e leggine. Se si aggiunge a tutto ciò il costo delle esorbitanti spese della Presidenza della Repubblica, del Senato e della Camera, se si tiene conto dell'entità dei costi relativi ai favolosi stipendi di ministri, parlamentari e consiglieri, degli uffici dei gruppi politici e dei "portaborse"; se si tiene conto infine degli sperperi, delle tangenti e delle "mazzette" ci si rende facilmente conto dell'assoluta impossibilità di far quadrare il bilancio dello Stato e di sanare la pubblica finanza.