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Propaganda e giornalismo

21/02/2015 : 09:09

Propaganda e giornalismo

Quante centinaia di migliaia di civili, e quindi quante decine di migliaia di bambini, sono morti in Europa durante la seconda guerra mondiale a seguito dei bombardamenti anglo-americani? Morti non  perchè le bombe che venivano lanciate  non fossero  intelligenti  ma perchè oltre agli obbiettivi s'intendeva deliberatamente uccidere anche i civili.

Lo scopo non era recondito ma era palesemente dichiarato ed era quello di terrorizzare la popolazione in modo da indurla a far cessare a tutti i costi il proseguimento della guerra.
Oggi si assiste in Siria ad una guerra con morte di numerosi civili e quindi anche di bambini. Ma si può pensare di scatenare un'insurrezione da combattere essenzialmente dentro i centri abitati uccidendo solo militari? I Fratelli Musulmani di Siria e gli altri gruppi fondamentalisti, sobillati, finanziati ed armati dagli USA e loro alleati hanno forse la prerogativa di combattere dentro le città, anche con mezzi pesanti, senza uccidere nessun civile ? I civili sono ammazzati esclusivamente dalle truppe di Assad, presentato alla credulona opinione  pubblica occidentale come una specie di orco che ogni mattina decide quanti bambini assassinare ?


Infine si scopre che anche durante i bombardamenti  americani contro il  "califfato"  vengono uccisi dei civili  e dei bambini, ma siccome gli americani sono i buoni  tutto ciò va considerato come un inconveniente  giustificabile e necessario.


Le deprecazioni e le deplorazioni per le stragi criminali compiute dall'ISIS si ripetono giorno dietro giorno ed i commenti degli organi d'informazione occidentale, privi di reale conoscenza dei problemi e finalizzati ad una propaganda politica tendenziosa, sono sempre gli stessi: le forze del male scatenate dal fanatismo religioso devono essere sgominate e spetta alla coalizione dei buoni, guidati dagli USA, assumere questo compito.

In tal modo si sorvola, e si cerca di far dimenticare ad una pubblica opinione di disattenti , due fatti che non possono essere sottaciuti: in primo luogo si deve tener presente che l'ISIS si è costituito con la fusione di varie bande finanziate ed armate dai paesi occidentali, dalla Turchia,dall'Arabia Saudita e dal  Qatar e rinfoltite dall'apporto di gruppi terroristici libici e di migliaia di europei a cui è stato consentito impunemente il transito e l'accesso in Siria; in secondo luogo non si deve dimenticare che, prima ancora che l'ISIS si costituisse, eccidi di vario genere erano stati effettuati sia da parte di gruppi islamisti che decapitavano e crocifiggevano sciiti e cristiani sia da parte dell'esercito degli insorti che fucilava ( e tuttora fucila) i soldati lealisti catturati. In  questi casi però nessuno scandalo e nessuna deplorazione perchè qualsiasi mezzo è lecito per combattere contro la Siria di Asad, questo mostro che non accetta il nuovo ordine mondiale.


Le torbide vicende di Vanessa Marzullo e Greta Romelli hanno evidenziato ancora una volta gli intrighi, le omertà, le complicità, le ipocrisie, i depistaggi, in cui sono stati coinvolti, in questa vicenda come in altre, i servizi di sicurezza italiani e le autorità di governo. Senza entrare nel merito  delle responsabilità specifiche di queste due ragazze impropriamente definite "cooperanti" e bonariamente presentate come sprovvedute ed ingenue, resta il fatto inoppugnabile che in Italia ed Europa chiunque vuol recarsi in Siria per /dare una mano/ agli oppositori del governo di Assad può farlo in piena libertà e senza alcun controllo; le frontiere turche sono sempre disponibili al transito ed al rifornimento, anche di armi, di qualsiasi Jiadista, di qualsiasi terrorista e di qualsiasi  sprovveduto che vada ad ingrossare le schiere degli oppositori al regime siriano.

Discriminare in queste schiere quelle buone  e quelle cattive è un puro sofisma come dimostra il caso ISIS  in cui varie bande, in un primo momento ritenute affidabili, e pertanto abbondantemente finanziate ed armate, si sono successivamente fuse e rese autonome per costituire il Califfato. Deve essere comunque chiaro che un califfato ( o qualcosa di molto simile) è anche nei progetti dei ribelli siriani che sono senza eccezioni appartenenti ai gruppi fondamentalisti dei Fratelli Musulmani e dei salafiti.

E' pertanto una grande bugia affermare che gli oppositori siriani al regime di Assad si battano per la democrazia; essi si battono contro lo stato laico per introdurre la sharia che comporta la perdita di cittadinanza di quanti non siano musulmani e forti limitazioni alla libertà religiosa. Vanessa Marzullo e Greta Romelli, come dimostrano foto di manifestazioni di piazza,erano in Italia attiviste fanatiche della lotta ad Assad e palesi simpatizzanti dei gruppi fondamentalisti. Il maggior apporto da esse  dato, non sono state le presunte collaborazionu umanitarie ma l'oneroso prezzo del riscatto (si parla di 10-12 milioni di euro) versato dallo stato italiano che in tal modo ha dato un apprezzabile contributo al potenziamento dei criminali Jiadisti.
 

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